Dopo due giorni intensi, oggi, sulla carta, si torna un po’ a respirare. Non da subito però, perché le prime fasi della Pergine Valsugana-Povegliano di 165 km saranno piuttosto intense, con la scalata del Valico della Fricca (10,6 km al 6%) che, se affrontato ad alta andatura, può mandare in frantumi il gruppo. Ci sarà comunque molto tempo per recuperare e l’epilogo più probabile resta quello di una volata, dato che i successivi 150 km sono o in discesa o pianeggianti.

Si attraversano molti centri abitati con le consuete difficoltà fino ad arrivare a Povegliano dove dopo il passaggio sulla linea di arrivo si percorreranno due giri di un velocissimo circuito di 16 km. Pergine Valsugana ha ospitato anche una partenza del Giro dei grandi quest’anno, quella con arrivo a Caorle, che si è conclusa sempre in volata, con vittoria di Alberto Dainese. 

Dopo la vittoria di Magenta, va tenuto d’occhio Luke Lamperti (Trinity Racing), in una giornata delicata anche in ottica Maglia Ciclamino, che dovrà vedersela con Alberto Bruttomesso (CT Friuli), Gianluca Pollefliet (Lotto Dstny), Tim Torn Teutenberg (Leopard TOGT), Kasper Andersen (Hagens Berman Axeon) e Alessandro Motta (Biesse-Carrera) i quali dovranno essere bravi a lasciarsi alle spalle la salita del Valico di Fricca senza troppi rimasugli.